ROMA FRINGE FESTIVAL 2024
Grazie a tutti i partecipanti al concorso! La competizione si svolgerà dal 15 al 25 Luglio presso il Teatro Vascello e Teatro Spazio Diamante. Il 28 Luglio vi aspettiamo al prestigioso Teatro India per scoprire chi sarà il vincitore del Roma fringe festival 2024!
Miglior spettacolo ROMA FRINGE FESTIVAL 2024 XII ed.
LE NOSTRE FOLLI CAPRIOLE NEL SOLE
Scritto da Iulia Bonagura.
Interpretato da Emanuele Baroni e Iulia Bonagura.
Diretto da Emanuele Baroni.
Aiuto Regia e Tecnico Valerio Castraziani
Voce off di Filippo Gili.
Lo spettacolo vincitore ha conseguito anche il Premio Miglior Drammaturgia.
Premio Spirito Fringe : Io Filume’
Premio Speciale Off: Io amo Italia
Premio Miglior regia: Vite binarie
Premio Miglior attrice (ex equo) Agata Marchi / Iulia Bonagura
Premio Miglior attore : Massimiliano Frateschi
Premio Fondazione Fersen per la ricerca e innovazione : Ismael
Premio della critica : Ismael
Finalisti del ROMA FRINGE FESTIVAL 2024
Scritto da Iulia Bonagura.
Interpretato da Emanuele Baroni e Iulia Bonagura.
Diretto da Emanuele Baroni.
Voce off di Filippo Gili.
Martina è sulla riva, è una bambina. Ha un costume intero da piscina e la maschera che le mantiene su i capelli bagnati. Siede sulla sabbia a gambe incrociate, ha uno stecchetto in mano e tocca la cupola di una medusa morta. Valentino, anche lui bambino, le si avvicina. Ha i pantaloncini a pinocchietto e uno zainetto. I due si incontrano, per la prima volta, a dieci anni, l’ultimo giorno d’estate, su una spiaggia del litorale laziale, e l’ultima volta a diciannove, sempre su quella spiaggia…
Di e con Massimiliano Frateschi.
ISMAEL è un monologo di teatro contemporaneo ispirato alla storia vera di Adnan, un ragazzo scappato dalla Siria e tutt’ora rifugiato in qualche parte d’Europa. Ismael è un ragazzo iperattivo, sempre sorridente nonostante il bagaglio emotivo del suo viaggio. Ha imparato la lingua italiana e le preghiere quando era bambino, insegnategli dalla madre, ormai scomparsa e che premeditava la fuga di suo figlio in un altro paese sin dalla nascita. Quando Ismael arriva all’ufficio d’immigrazione, dopo aver attraversato due deserti , sei nazioni e aver perso le tracce del fratello maggiore, scomparso durante una loro permanenza in un carcere, si commuove e con sarcasmo e ironia ci racconta la sua storia.
Di Niccolò Felici.
Con Niccolò Felici e Daniele Trombetti.
Regia Kabir Tavani, aiuto regia Elena Fiorenza.
Con il testo inedito, “LA DISTRAZIONE DELLA FORMICA”, portiamo in scena un’opera che parla di lotta di classe e alienazione sul lavoro, ma forse, più di tutto, parla di amore per la vita. I protagonisti sono due, non hanno nome, e sono costretti a vivere all’interno di una FABBRICA che condiziona le loro vite dettandone i tempi, i gusti e le volontà. Le dinamiche che conoscono sono, anch’esse, esclusivamente due: LAVORO e PAUSA. I nostri operai, che sono in realtà la rappresentazione della media borghesia e del basso proletariato, saranno costretti a sciogliere i nodi del loro rapporto fino a quando un incidente svelerà cosa la natura umana può portarci ad essere per la sopravvivenza.