Mille X Una. Ora sugnu talianu

Kaos Teatri

 

roma-fringe-festival-2020

Premio Fersen 2019
Miglior Regia

proveniente da
Parma

drammaturgia
Giuseppe Piccione

regia
Veronica Boccia, Massimo Boschi

con
Giuseppe Piccione

 

Un ragazzo siciliano di oggi, come ce ne sono tanti, italiano eppure "isolano", italiano eppure "terrone", italiano... Uno status comune, a cui non si dà più tanta importanza, ma che è costato caro a chi ha lottato, sperato, creduto, a chi è morto per quel riconoscimento, per quell'ideale. Come Gaetano. Uno qualunque, in quel gruppo di "picciotti" che hanno chiesto alla mamma di cucire loro una camicia rossa per seguire Garibaldi, che hanno lasciato tutto, la casa, l'amore, per seguire un ideale, per raggiungere l'Italia; che sono partiti lasciandosi tutto alle spalle e che non hanno più fatto ritorno, incapaci di mantenere quell'unica promessa fatta ai propri cari: "io non mi faccio ammazzare".
Ma se fosse stato tutto vano? Il ragazzo di oggi si guarda intorno: è una continua lotta coi pregiudizi, una continua corsa per colmare il divario col nord, un divario che non deve avere ragione di esistere, ma che eppure è sulla bocca di tutti; vede la terra che ama descritta solo per luoghi comuni; un' italianità che non è senso di appartenenza, ma un banale stato esistenziale che si trasforma in orgoglio patriottico solo ogni quattro anni, quando il calcio ci ricorda che siamo un'unica Nazione e ci porta a sventolare un impolverato tricolore. Il ragazzo di oggi si guarda intorno e decide che non è per questo che centinaia di uomini (padri, mariti, figli) sono morti, che di lavoro ce n'è ancora tanto, che quell'ideale deve tornare a vivere dentro ognuno di noi. E decide di combattere per quello.

 

In programmazione per:

Lunedì 6 - ore 21,00 - PALCO A

Martedì 7 - ore 19,00 - PALCO A