proveniente da
Roma
drammaturgia e regia
Emanuele Bilotta
con
Cristiano Arsì, Alberto Brichetto, David Capoccetti, Caterina Rossi
SINOSSI
Alberto, David e Caterina, tre ragazzi sui trent’anni. Tre vite parallele destinate ad incrociarsi. Tre sconosciuti che vivono la vita inanellando fallimenti e coltivando sogni nuovi per ogni sconfitta in più.
Caterina è una toscana che si è trasferita a Roma con il sogno di diventare stilista. Stenta a riuscirci ma in compenso fa i conti con un fidanzato attore che la tradisce con la scusa di andare alle prove, una madre che le sta troppo addosso e un padre che l’ha chiamata Caterina perché ha una predilezione per i nomi di donna che iniziano con la C (ed è il criterio che usa per selezionare le sue amanti).
David, bonaccione romano che prova a sfondare nel mondo del cabaret, ricevendo però ben poche risposte positive, lavora come autista e facchino per una ditta che consegna pacchi, sindacalista ignorato e lavoratore sfruttato, deve fare i conti con alcuni elementi poco raccomandabili da cui si è fatto prestare dei soldi.
Alberto è un musicista per ideale, perché all’atto pratico non riesce a svoltare abbastanza soldi per chiamarlo lavoro. Vive a casa di sua madre, insieme alla fidanzata, perché non può pagarsi un affitto (cosa che la madre tiene quotidianamente a ricordargli) ed è accompagnato dalla sfortuna. Sembra che il destino voglia sfidare la sua pazienza, come la volta che ha rifiutato un posto alle Poste per andare in tournée con Pino Daniele. E Pino, una settimana dopo, è volato via.
A unirli una voce da una radio, precisamente la voce di Lucifer, speaker di punta di “Radio Voce di Roma”, che ascoltano tutti e tre ogni volta che salgono in macchina. Lucifer per loro è un amico, un compagno di viaggio, uno scrigno a cui affidare segreti. Ma Lucifer è molto altro. Loro non hanno idea che questa sorta di Joker senza trucco li ha inconsapevolmente coinvolti in un Truman Show radiofonico, dove sono spiati con microfoni nascosti sparsi ovunque, a casa, in macchina, sul posto di lavoro. L’obiettivo è realizzare un reality show per decretare chi sia il più fallito. In palio un milione di euro… la dignità o la fine dei problemi? In uno show dove, tra salti acrobatici e cattiverie gratuite, si svela lentamente la scelta dei tre. Perché la dignità è la dignità, ma tanti soldi fanno comodo a tutti. Ma la dignità è la dignità. Ma loro sono ragazzi di trent’anni. E ma… e ma… e ma.
LUNEDÌ 11 LUGLIO 19:00
MARTEDÌ 12 LUGLIO 20:30