proveniente da
Bologna
di
Altea Bonatesta
con
Altea Bonatesta e Martina Capaccioli
regia
Marco De Rossi
costumi
Martina Capaccioli
suoni
Marco De Rossi
SINOSSI
Due ragazze - sorelle o amiche? - vivono un'essenziale quotidianità fatta di parole non dette, omissioni, fastidi e piaceri che delineano un rapporto tra due persone che si conoscono molto bene. Troppo bene, forse. Un mistero si sviluppa attorno ad atteggiamenti inconsueti, una ciambella che deve essere mangiata, gesti e voglie strane, confessioni. La ciambella deve essere mangiata; perché proprio una ciambella e perché deve essere mangiata? Una delle due nasconde qualcosa e quale sia il reale problema si scopre solo alla fine, in un delirio onirico che riassume e riporta alla mente le parole di tutto lo spettacolo: il disturbo alimentare.
E solo alla fine si quadra il cerchio, si comprende che, forse, una delle due non è che il disturbo in sé, il disturbo che instilla il dubbio, il disturbo che fa titubare, il disturbo che schiaccia, rende variabili appunto di peso e di mente. Il disturbo che svuota la pancia e il cervello e alla fine non resta che un buco, il buco illuminato, della ciambella.
NOTE DI REGIA
Scenografia scarna ed essenziale: due sedie centrali per le due protagoniste, al centro una ciambella sopra un'alzatina per dolci e di lato una sediolina per le confessioni intime di una delle due protagoniste. Costumi semplici di colori tenui, senza tempo e connotazione. Luogo non luogo in cui si svolge la scena - una cucina forse? O uno studio psichiatrico? - , tempo universale in cui questa storia può essere vissuta. La messa in scena parte da un approccio essenziale nei confronti del testo; i dialoghi e i monologhi si presentano asettici e quasi rituali, ma con il proseguo dell’opera, le attrici entreranno in un vortice delirante e paranoico, assecondato da vari cambi di registro.
Lo spettacolo scava sempre più a fondo nell’animo umano fino a non riuscire più a definire ciò che è reale e ciò che viene prodotto dalla mente malata di una delle due protagoniste. La realtà e la mente si fonderanno in un viaggio onirico, sempre più slegato dalle regole della ragione.
DOMENICA 17 LUGLIO 19:00
LUNEDÌ 18 LUGLIO 20:30