Quello che non sono

Vascello Lab –Compagnia Loop Teatro proveniente da Milano

Teatro parioli 13 luglio ore 20,30 – 14 luglio ore 22

testo e drammaturgia di Alessandro Guetta
diretto ed interpretato da Nicholas De Alcubierre, Alessandro Guetta e Sara Vitrani
disegno luci Simone Isa
costumi Anna Leidi
maschere Lemuri Mascherai
produzione indipendente Loop Teatro

Verso la fine del 2021 Mark Zuckerberg rendeva disponibile online il suo video dal titolo “The Metaverse and howwe'llbuildittogether (Il Metaverso e come lo costruiremo insieme)”, dove condivideva con il mondo il cambio del nome della propria azienda (da Facebook a Meta) e la sua visione per integrare relazioni sociali, intrattenimento, videogiochi, fitness, lavoro, istruzione e commercio nel metaverso. Ciò che ci spaventò non fu tanto la presa di coscienza dell’avvento della realtà virtuale, quanto piuttosto i toni entusiasti e quasi euforici utilizzati dal signor Zuckerberg per motivare la spinta verso questo cambiamento che, a parer suo, sembra quasi inevitabile. Da lì allora una domanda: il nostro cervello umano è pronto per entrare nel Metaverso? Una risposta noi non l’abbiamo trovata. Proprio per questo lo spettacolo stesso non dà risposte, ma vuole incoraggiare alla riflessione e al confronto. In Quello che non sono, il metaversoè un pretesto per parlare di temi molto più umani, quali l’insoddisfazione e la realizzazione di sé. Per questa ragione, i protagonisti della storia sono tre falliti rassegnati alla complessità del mondo e bloccati ognuno in un proprio loop di abitudini.Esattamente come Ricorda con rabbia di John Osborne, la storia si svolge su tre domeniche, il giorno della noia e in cui tutto è fermo. L’avvento del primo social network del Metaverso (per ora ancora un’invenzione scenica) permetterà loro di trovare la soddisfazione che non hanno trovato in questo mondo?
Marco, Luca e Martina sono figli della loro epoca e portano con sé tutti i difetti che la caratterizzano: disinformazione, dipendenze, approssimazione e mancanza di scopo. Vorrebbero essere altro, ma sono esattamente ciò che non v o r r e bb e r o e s s e r e . S o n o sostanzialmente tre falliti che cercano una via d’uscita. Questa opportunità si presenta con l’arrivo del primo social network per accedere al metaverso: MetaSec. In un mondo la cui complessità aumenta giorno dopo giorno, MetaSec è davvero la soluzione per vivere una vita “come vogliamo noi” e diventare tutto ciò che in realtà non siamo? Siamo pronti per questo?