Pollini
A.G.M.
PROVENIENTE DA
Rovereto (TN)
DI
Alessia Giovanna Matrisciano
REGIA DI
Alessia Giovanna Matrisciano
GENERE
multimedia
SINOSSI
La strana storia d’amore di un uomo e una donna inibiti, bloccati, sbagliati. Sbagliati rispetto agli stereotipi di genere che la società propina e che a loro non appartengono. Vorrebbe essere un canto di rivolta e un’esplosione di amore, invece non arriva a diventare né l’uno né l’altro. Un uomo e una donna ironici e satirici, cattivi, stupidi, mediocri, unici, sopraffatti, bisognosi.
“Tu sei la bella stagione. Che poi c’è un motivo se la chiamano bella stagione secondo te? Al sole è caldo e all’ombra è freddo, il naso prude e le vespe, le prime vespe, nascono e si moltiplicano dal niente. Mortacci loro. Tu sei la bella stagione. Il primo bagno solitario ad aprile, quello che mamma ti dice di non fare. Quello che inizia con timidezza dalla sabbia labbro al mare lingua, dalla sabbia coscia al mare buio, dalla sabbia seno al mare tuo.
Io lo so perché la chiamano bella stagione. Perché tutti i corpi sono belli nella bella stagione. Dentro a un mare di pollini, dentro a un cespuglio d’acqua, tutti i corpi sono più belli perché senza contorni; e il tuo e il mio e il sano e il deforme, tutto sparisce e si confonde.”
IN SCENA: Palco C: 19.30 mercoledì 30 agosto, Palco C: 22.30 giovedì 31 agosto, Palco C: 19.30 venerdì 1 settembre
Tutto il programma su -> http://bit.ly/ProgrammaRomaFringe