Compagnia Arte&Mani - Deaf Italy Onlus
proveniente da
Roma
regia e drammaturgia
Dario Pasquarella
curatrice del testo in italiano e drammaturgia
Maria Sara Mirti
con
Dario Pasquarella, Davide Baia, Andrea Alberto
scenografia e costumi
Dario Pasquarella
luci e audio
Laura Rubin
In un appartamento qualsiasi, nascosto in una selva di palazzi malconci e anonimi, come tanti ve ne sono a Roma, due coinquilini, Dario e Davide, affiancati occasionalmente dal fidanzato di uno dei due, Andrea, che amano il teatro e che di teatro vorrebbero vivere, tentano almeno di sopravvivere: ci sono le bollette da pagare, la spesa da fare, c’è il nuovo spettacolo da scrivere. La storia comincia da qui. Quando Dario, regista e attore sordo, si sveglia, trova Davide, interprete di Lingua dei Segni Italiana oltre che Assistente alla comunicazione e anche lui attore, molto preoccupato: il mese volge al termine, i soldi sono finiti e se non metteranno in scena un bello spettacolo in fretta, non potranno nemmeno fare la spesa. Da dove s’inizia quando si vuole creare un bello spettacolo? Da un oggetto, propone Dario, tirando fuori mille oggetti tra cui un teschio e un pupo siciliano. No, s’inizia da una storia, incalza Davide, magari una storia importante e antica. Ma proprio mentre i due discutono si spegne la luce. Eppure la bolletta era già stata pagata! O no? Pian piano, litigando e punzecchiandosi a vicenda, discutendo di storie vere e d’ingiustizie sociali, cercando spunti tra gli oggetti e gli abiti che li circondano, i due riescono a mettere insieme un piccolo spettacolo, e pure una manifestazione di protesta, proprio lì, di fronte al tavolo apparecchiato per la colazione, illuminati dalle luci del portatile di Dario. Attanagliati come sono dalle preoccupazioni e dalle responsabilità di ogni giorno, nella penombra della stanza non si riesce più a distinguere gli uomini dai burattini: entrambi infatti sono legati a fili che li costringono a comportamenti obbligati, che non gli permettono di essere liberi. Se qualcuno tagliasse i fili cosa accadrebbe?
“Il Filo Spezzato" è uno spettacolo in LIS, la lingua dei segni italiana, e in Italiano.
In programmazione per:
Giovedì 16 - ore 21,00 - PALCO A
Venerdì 17 - ore 20,00 - PALCO A