Suoni ad occhi aperti
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Le comptoir des Arts
proveniente da
Parigi
con
Lorenzo Grilli
regia
Martina Lasala
aiuto regia
Tom Hamonnais
ingegnere del suono
Tom Hamonnais
tecnico luci
Francesco Barbera
Questa è una storia che parte dal sogno di un attore poliedrico, grande fan di Gene Kelly e Michel Courtemanche, che vorrebbe creare uno spettacolo di mimo, tip tap, canto, acrobazia, musica e amore. Ma come fare per inserire tutto questo un’unica storia? Allora è qui che entra in gioco la colonna sonora che permette di unire una storia d’avventura rocambolesca e tutti i talenti dell’attore sulla scena. È uno spettacolo che ha come obiettivo far viaggiare lo spettatore, facendogli immaginare tanti mondi diversi servendosi solo di un palco, delle luci, del suono e di un attore. Cosa succederebbe se rubaste qualcosa di molto prezioso senza sapere di cosa si tratti, e che in una situazione di vita o di morte, l’unico modo per ribaltare il destino fosse di utilizzarla? È ciò che succede al nostro eroe, che si ritrova proiettato nella New York degli anni trenta, all'epoca di Charlie Chaplin, dei fumosi Lounge bar e del Jazz, del Tip Tap e dell’amore romantico e danzante, che come tutti sanno, non ha tempo. Affascinato da quell’epoca ormai lontana riuscirà a tornare a casa o rimarrà incastrato nei frammenti del tempo?