Denuncio tutti. Lea Garofalo

Collettivo Teatrale Prisma

 

proveniente da
Bari

testo e regia
Giovanni Gentile

con
Barbara Grilli

 

“Mi assumo tutta la responsabilità per l'omicidio di Lea Garofalo”. Così Carlo Cosco, ex compagno di Lea, confessa in aula il suo atroce delitto. Lea Garofalo è una testimone di giustizia e Carlo Cosco il capo del clan 'Ndranghetista di Viale Montello a Milano. La 'Ndrangheta è un modello di vita, una cultura, uno Stato nello Stato che spaccia, appalta e uccide e Milano è il centro degli affari e dello spaccio. Lea nasce in questo clima ma la sua voglia di libertà spacca gli schemi, è come sabbia nei meccanismi oliati della mafia calabrese, è un grido di aiuto e di verità che si eleva al di là delle istituzioni inermi e inefficaci. Da Petilia Policastro a Milano, in Viale Montello 6 fino alla sua morte, avvenuta in un appartamento di Via Prealpi e alla distruzione del suo corpo in un cantiere in Brianza. Milano è il centro anche della vita e della morte di Lea Garofalo. Perché quella che si ritiene una mafia minore, una mafia locale in realtà è la mafia più potente del mondo.

 

In programmazione per:

Lunedì 7 - ore 22:00 - PALCO B
Martedì 8 - ore 20:30 - PALCO B
Mercoledì 9 - ore 19:00 - PALCO B