QUASITEATRO / NCT “Il Canovaccio”
proveniente da
Catania / Leonforte (EN)
di e con
Valentina Ferrante e Federico Fiorenza
regia
Ferrante / Fiorenza
loop
Alessandro Aiello
“Siamo fatti della stessa sostanza della pecora” disse un nostro caro amico parafrasando il bardo. In effetti un uomo solo è genericamente un uomo smarrito e trova la sua strada soltanto nell'appartenenza al gruppo. Ma dalla massa emergono spesso nuovi mostri. Mostri che spiccano per qualità umanamente inaccettabili. Allora capita che una pecorella si volti a guardare il nuovo mostro e ANNEBBIATA decida di seguirlo. La follia del singolo che diventa spesso la follia del gregge e che porta a commettere azioni grottesche, talvolta infami, è il fulcro di questo studio che trae ispirazione dalla collezione di missive inviate a Benito Mussolini dalle donne e dagli uomini italiani e che si accosta orrorificamente ai fatti di oggi. “La nebbia” racconta le debolezze della mente umana partendo da storie note e di fantasia, lavorando sull'improvvisazione e prediligendo l’uso delle maschere teatrali ed umane. Un linguaggio universale che renderà questo spettacolo “quasi teatrale” adatto ad un pubblico di ogni provenienza e nazionalità. “La mente è un filu di capiddu” dicevano le nostre nonne sicule, Pirandello ci suggerisce l’esistenza di una corda pazza. Sono i fili della nostra mente che vanno accordati sapientemente e che noi spezzeremo in scena con risultati a volte drammatici, a volte sorprendentemente comici.
Il progetto del gruppo catanese Quasiteatro, sotto l'egida dell'NCT Il Canovaccio, è in fase di lavorazione e si rinnova ogni giorno, attraverso le tecniche d'improvvisazione, ispirandosi ai fatti quotidiani e alle miriadi di notizie che ci investono come treni e ci riportano con la memoria a quello che fu e che mai vorremmo che si ripetesse. La debolezza dell’essere DISumano è il grande spunto di questo spettacolo. Anche le “quasi musiche” composte dal vivo da Alessandro Aiello durante le prove si accordano al modus creandi della compagnia e attraverso l’uso dei loop ci ricordano la ciclicità degli eventi storici sottolineandone le atroci verità. Per uno spettacolo acido.
In programmazione per:
Giovedì 17 - ore 20:30 - PALCO A
Venerdì 18 - ore 22:00 - PALCO A
Sabato 19 - ore 19:00 - PALCO A