Guido Del Vento
proveniente da
Roma
di
B. Bricca, G. Del Vento, S. Di Matteo e G. Planamente
tratto dall'omonimo romanzo di
Simone Di Matteo
con
Alessandro Di Marco, Barbara Bricca, Cristina Colonnetti, Antonio De Stefano, Federico Galante e Gabriele Planamente
regia
Guido Del Vento
Attraverso dodici affreschi, tracciati come pennellate su tele, l’autore ci traghetta in un viaggio tra i sentieri dell’amore, verso situazioni di analisi introspettiva e di disagio interiore. Perché amare è gioire e piangere, benedire e maledirsi, sussurrare e strillare, sanguinare e curarsi. Sussultare e lenirsi. Perché amare, in fondo, non è altro che vivere, in una dimensione di oblio e false costruzioni.
“Sì lo so che corro, corro e devo smettere di correre e fermarmi, sì lo so, devo respirare, lo so, se non smetto arriva poi il momento che qualcosa ti ferma, comunque, che tu lo voglia o no, che tu sia pronto o no”. Simon, quarantenne affermato, non riesce ancora ad elaborare l’abbandono del padre avvenuto durante l’età adolescenziale, figura importante per avergli insegnato che se si impara a vivere nell’amore, l’amore sarà dietro ad ogni cosa. Simon è bloccato in uno stadio comatoso, rivive alcuni degli affreschi proposti dall’autore, che hanno segnato la sua vita sentimentale. A ripercorrere questi episodi, attraverso accenti comici, profondi, grotteschi e di riflessione esistenziale, saranno per lui i suoi pensieri declinati in cinque forme diverse. “Perché arriva un momento che tu lo voglia o no, in cui bisogna fermarsi perché si arriva ad una consapevolezza lampante”. Attraverso fasi di lotta, di gioco, di confusione, di sostegno, di giudizio e di incontro Simon capirà che tutto quello che ha fatto è stato fatto per amore e arriverà, quindi, a riconciliare dentro di sé gli insegnamenti del padre, pronto per un passaggio superiore.
Un’opera che riflette per riflettere, condotta da personaggi differenti o forse in realtà identici, poiché ognuno di loro, dal mito all’attuale, dal nero all’amore più roseo, nasconde un pezzo del suo unico e univoco autore.
In programmazione per:
Giovedì 10 - ore 19:00 - PALCO A
Venerdì 11 - ore 20:30 - PALCO A
Sabato 12 - ore 22:00 - PALCO A