Spaidermen parla di una storia vera intermezzata da interventi comici onirici alla Alice nel paese delle meraviglie. Parla di cattivi che sono anche buoni e di buoni che sono anche sempre un po’ cattivi, perché un racconto con chiaroscuri e grigi è molto più efficace di uno con severe prese di posizione. Spaidermen è scritto per tutti i bambini invisibili, per tutti gli adolescenti che si ritroveranno a piangere alla fine, mentre stanno ancora ridendo delle battute precedenti.
Spettacoli 2021
Papparappéro arriva la papessa
Un piccolo paesino. Cinque personaggi caratteristici: un vicesindaco di sinistra balbuziente, un’attrice di teatro borghese da metodo Stanislavskij e psicodramma spinto, un venditore di dischi cocainomane complottista di estrema destra, un’anziana cassamortara che parla solo nel grammelot del dialetto del posto e una clochard, ultima del paese, ultima del mondo che compare solo alla fine. Le storie, inizialmente separate, si uniscono all’indomani di un grande evento: nel paese sta arrivando la papessa (prima donna a ricoprire questo ruolo).
Knock Knock
Cosa succederebbe se rubaste qualcosa di molto prezioso senza sapere di cosa si tratti, e che in una situazione di vita o di morte, l’unico modo per ribaltare il destino fosse di utilizzarla? È ciò che succede al nostro eroe, che si ritrova proiettato nella New York degli anni trenta, all’epoca di Charlie Chaplin, dei fumosi Lounge bar e del Jazz, del Tip Tap e dell’amore romantico e danzante, che come tutti sanno, non ha tempo. Affascinato da quell’epoca ormai lontana riuscirà a tornare a casa o rimarrà incastrato nei frammenti del tempo?
Tango 109
Nella routine quotidiana del lavoro, spinti dalla noia della vita di tutti i giorni, non abbiamo mai desiderato essere una persona diversa? Una persona in grado di realizzare le proprie fantasie senza paura delle conseguenze? E cosa succederebbe se questo sogno diventasse realtà? Tra danza aerea e giocoleria, nella suggestiva ambientazione di una sartoria, Tango 109 è un elaborato di circo teatro che indaga in un crescendo tecnico e narrativo il sogno grandioso e terribile di una piccola sarta annoiata.
Sulle note dell’inconscio
Tra passato, presente e futuro, si ripercorre la vita di Jackson Pollock. Una vita segnata da alcolismo, amore e dal bisogno incolmabile di affermarsi come artista in quel periodo storico a cui appartiene, dove è in auge Pablo Picasso. Un nero disarmante delimita i contorni dei luoghi vissuti da “Jack”. Sgabelli, sedie, radio, pennelli, tele e barattoli di vernice sono sparsi disordinatamente nel suo laboratorio come pezzi di vita nella sua mente, il tutto compone il quadro complessivo di una esistenza non facile.
Rut
…sognavo di una città delle donne, di un luogo dove essere libere.
Christoph Nix ha preso la sostanza del libro di Rut dell’Antico Testamento, riscrivendo la sua storia con un linguaggio chiaro e moderno. In tal modo riesce a creare una parabola senza tempo sull’amore, che va al di là dell’estraneità e che concede la libertà di superare le norme tradizionali.
Raccontami Shakespeare
In un dialogo evocativo e insieme ironico, alternato a momenti di narrazione durante i quali i più celebri personaggi shakespeariani vivono tramite la voce e i sentimenti di due fratelli affettuosi e disperati, “diversi” da chiunque li circondi, e per questo vicini all’intimità di ciascuno di noi, assisteremo a una spietata e comica storia dalle tinte gotiche, che diventa occasione di denuncia contro un sistema educativo antiquato, contro un teatro impolverato, contro una deriva sociale che ha come suo stesso motore la discriminazione del più debole.
Quell’amara unità
Dopo l’invasione perpetrata dal Regno Sabaudo, il sud organizza la resistenza. La narrazione della storia avviene a mezzo Munaciello, personaggio fantastico della tradizione Napoletana che è l’Io narrante della vicenda. Lui tutto sa e tutto ricorda. Il Munaciello, si manifesta casualmente a uno strano personaggio, seduto al tavolo di un bar mentre beve e ascolta il Presidente Mattarella sui 160 anni della Repubblica e racconta i fatti di come è avvenuta… quell’Amara Unità d’Italia!
Noi, pupazzi
Il burattinaio Saul fa sognare gli abitanti del suo paese con le favole che inventa e mette in scena per loro. L’avvento delle Leggi razziali del ’38 sconvolge la sua vita, come quella di migliaia di altre persone, ma non sopprime la necessità di dare voce ai suoi pupazzi. Continuerà a raccontare le sue storie alle persone che fuggono e si nascondono con lui, offrendo loro l’occasione per distrarsi, commuoversi, sorridere, nonostante la realtà inaccettabile che li circonda.
La risposta di Ofelia
Ofelia è un personaggio dell’Amleto, fragile e drammatico. In bilico tra il dolore per la morte infelice del padre e un amore degradato e deluso. Ofelia è una giovane donna, abitante di un castello di cui conosce solo la sua stanza, che è un luogo incantato dove trascorre il tempo, tra fiori e personaggi della sua immaginazione. A sua insaputa, in quel castello, si svolge il dramma shakespeariano dell’Amleto, cui lei non prende parte.
La pescatrice di perle
La pescatrice di perle è colei che raccoglie i tesori del pensiero e della tradizione che erano andati perduti ed è in grado di renderli attuali, di utilizzarli, talvolta, per raccontare il mondo e o per interpretare, spiegare, i momenti bui del tempo presente. Questo voleva fare Hannah Arendt ed è così che definiva il suo lavoro intellettuale e il suo essere al mondo: il pescare perle dagli abissi del mare riconoscendone il valore incommensurabile.
Kedda di’
Una storia antica raccontata con il vero dialetto della tradizione barese. La tradizione tocca la modernità e vi si mescola in una storia che vi farà sorridere, ricordare, ma anche stupire e commuovere, perdere e riconoscere nella umanità di Lucia che diventa mamma e nonna di ciascuno di noi. La storia di una violenza di un branco che si intreccia a un cammino personale verso il perdono. Il tutto sullo sfondo di una Bari antica, con i suoi personaggi leggendari, le sue tradizioni, il suono delle sue strade più nascoste.
I fuochi di San Pancrazio
Lo spettacolo è un adattamento teatrale liberamente ispirato al soggetto cinematografico di Rocco Scotellaro “i Fuochi di San Pancrazio” con la supervisione di Carlo Levi. Avrebbe raccontato “la vita e le vicende di un importante pirotecnico di lucania e della sua famiglia attraverso gli alti e i bassi della sua fortuna: le disgrazie, le difficoltà, i modesti successi, la fama raggiunta in una cerchia sempre più larga di paesi, le sventure che lo obbligano a ricominciare continuamente da capo e al coraggio col quale le affronta e continua la sua vita.”
‘E Cammarere
Due cameriere in un basso napoletano, giocano a ricoprire il ruolo della loro padrona. Questo continuo gioco porterà le due donne a confondere la realtà con l’immaginazione. Riusciranno le due cameriere a fermare questo gioco?
Ca/1000
Ca/1000 vuole raccontare la storia di un’anima rappresentando i momenti salienti della vita di Camille Claudel, artista di fine ‘800, dall’arrivo in manicomio a Monfavet fino alla sua uscita vittoriosamente perdente. Nelle sue opere è riuscita a scolpire l’animo umano, cogliendone la bellezza ma anche la crudezza e tutti quegli aspetti di cui solitamente non si vuole parlare. Si mette in scena il coraggio di una donna, di un’artista, la forza che l’ha resa profonda ed autentica, ma anche logorata e pazza.
Aloysia
“Ce stanno cose ca nuie femmene sapimmo già comme vanno a ferni’, e sapimmo ca nun putimmo fa’ niente pe’ ‘e cagna”
Questo spettacolo vuole dar voce a tutte quelle donne che non hanno il coraggio di ribellarsi, perché non hanno ricevuto aiuto, conforto e compassione, neanche da parte di altre donne. Aloisya cercherà giustizia, la troverà: effimera, contraddittoria, dualistica, tanto da spingere lo spettatore a interrogarsi sul vero significato di questo enigmatico concetto.
Processo a Mastro Titta
Sullo sfondo della Roma papalina, mentre si svolge il Giubileo del 1825, Papa Leone XII ha il compito di salvaguardare il potere temporale della Chiesa dai gruppi rivoluzionari che agitano la serenità dello Stato Pontificio, auspicando in una presa del potere. In questa strenue difesa è necessaria la presenza di Mastro Titta, il boia di Stato più famoso che si ricordi.
Mamy Blues
In una casa qualsiasi di una notte qualsiasi, Barbara, una donna sulla trentina, presa dal torpore dell’insonnia, racconta e rivive i pezzi della sua esistenza pre e post maternità in un racconto straordinariamente autentico che fa sorridere e commuovere.
Magda – A very punk Soap Opera
Quanto dobbiamo tenere alla nostra libertà? Mai abbastanza, pensa Magda, escort BDSM che esercita la sua professione in una periferia oscura di un imprecisato paese dell’est. Quello di Magda è un lavoro che le permette di togliersi qualche sfizio, ma non è sufficiente per raggiungere un Occidente tanto lontano quanto desiderato. Tutto cambia quando è sedotta da Ysus, un giovane trapper con il desiderio di fondare un movimento che permetta a un popolo schiavo e colonizzato culturalmente di tornare a credere in se stesso, trovando una possibilità di redenzione. E il simbolo di questa rinascita sarà proprio Magda.
Loading 2101
Siamo nel 2101, vediamo la giornata tipo di due personaggi assolutamente normali in un futuro distopico ritenuto progresso, ma sempre più alienante e nemico della comunicazione. A questa futura giornata tipo si alterna la giornata di due personaggi anziani radicati nei loro modi di comunicare alla vecchia maniera. Una sola domanda fa da cornice all’intera pièce: ” Da che parte sta il progresso?”.
La Madonna dei Topi. Tre Studi per una Trappola
Una musica seducente li ha condotti alla catastrofe. Loro, i topi di Hamelin, sedotti e ipnotizzati dalla musica del Pifferaio, si sono risvegliati, dopo la catastrofe, lontani dagli uomini, nella discarica a strapiombo di Hamelin. Lì, disastrati, traumatizzati, hanno costruito una civiltà che altro non è se non la versione esasperata e rattesca della società contemporanea degli uomini.