proveniente da
Milano
produzione
farfintadiesseresani
scritto e ritmato da
Donato Demita
cross media design
Francesco Lampredi
runner
Gabriele Gerets Albanese
SINOSSI
Il pubblico accede allo spazio - non esiste scena, non c’è un vero e proprio allestimento, non esiste palcoscenico - l’attore è lì che aspetta, accoglie, versa del vino, saluta, scambia due parole con il pubblico - con lui una piccola valigia e una chitarra.
È già teatro. Si attende lo sviluppo del gioco teatrale, un piccolo PARTY. Poi si ricerca un silenzio giocoso e dal silenzio nasce la narrazione “Marinai, pirati, signorine dai capelli color crema, un cavallo…”, l’attore come un vecchio Aedo narra una non-storia con la voce e con il corpo. La storia si fa corpo. Ritmo. Donato Demita prende il silenzio e lo contorce in una narrazione dal ritmo vitale. Dispiega e nega immagini di partenza. Si rivolge al pubblico in una quarta parete che si costruisce e si distrugge in pochi attimi. La storia di un LUI/LEI che parte e non sa cosa succede dentro e fuori di sé.
Nella vita sono gli incontri che ti cambiano la vita. Il pubblico è invitato a salire su una nave di vento e di profumi. Il teatro si svela nei movimenti, nelle parole e nel suono di una chitarra che richiama le serate in spiaggia quando tutto è così vero, così essenziale sotto notti stellate, serate giuste fatte male. Dove siamo? si sente il mare in lontananza eppure è solo una bottiglia di pensieri felici che passa dalle mani degli spettatori; ognuno prende una biglia e la porta a casa. Un piccolo veliero continua a navigare nel pubblico. Sulla nave siamo tutti.
Dove si va? Cosa ci aspetta al prossimo porto…?
NOTE
"Credo fortemente che con il termine 'teatro' non si debba intendere la struttura, l’edificio, il luogo che ospita lo spettacolo ma è teatro solo 'se qualcosa provoca, provoca un cambio visibile percepito nello spazio tempo emotivo e sensoriale'. È il momento di ritrovare la frequenza giusta della narrazione che si fa corpo, della voce che si fa musica e dell’immaginazione radicata nel reale.
PARTY è teatro. PARTY è una piccola festa, un incontro. È tempo di ritmo. Si torna a giocare.
Donato Demita
DOMENICA 17 LUGLIO 20:30
LUNEDÌ 18 LUGLIO 22:00