Verderame

Vascello Lab - COLLETTIVO LE TSC proveniente da Bologna
Teatro Vascello 17 luglio ore 20. – 18 luglio ore 22

di Giulia Pizzimenti, Francesca Miranda Rossi
con Giulia Pizzimenti
sound design Chiara Todeschi
video Leonardo Vincenzetti

Vivono, in ognuno di noi, dei corpi estranei. Abitano la nostra psiche come parassiti, e spesso sono residuo di chi ci ha preceduto. Non sono necessariamente negativi: sono soltanto un altro che ci abita. Verderame è la storia di una donna e del suo parassita. Miranda, sola su un palco vuoto, ci trasporta in un suo sogno ricorrente: è in piedi davanti a una platea gremita, pronta a esibirsi. Ma oggi qualcosa cambia nell’ordine solito del sogno. Emerge dal suo inconscio il parassita. Ha la forma di un teschio, una presenza predatrice che abita la sua mente e sembra conoscerla meglio di quanto si conosca lei stessa. La intrappola all’interno del suo sogno e la obbliga a fare finalmente i conti con la sua storia rivivendo alcuni momenti salienti delle vite della madre e della nonna. Tre quadri distinti delineano la storia delle tre donne; tre personaggi che sono anche tre tappe dell’evoluzione psichica. Miranda, una giovane ingenua. Dora, una madre. Petra una vecchia che conosce le piante e i funghi, e aiuta le donne a partorire. È una strega, o almeno così la chiamano. Fin da subito, la metafora del fungo ci è parsa calzante e ad ogni figura femminile abbiamo deciso di accostare un fungo diverso, che racconta in chiave simbolica dello sviluppo della relazione fra donna (pianta) e predatore (fungo). Attraverso l’esperienza delle antenate, Miranda acquisterà nuova consapevolezza. Se è impossibile uccidere il passato che ci abita, è però possibile imparare nuovi modi di convivere con il parassita?